L’Associazione Life To Hope odv si è impegnata nella progettazione di interventi a favore dei giovani, partecipando al bando “Fermenti” promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale, con il progetto “I Giovani protagonisti: Punti di Vista”.
Tale progetto è stato ammesso a finanziamento nell’anno 2020 e nel febbraio 2022 sono state formalmente avviate gli interventi formativi-laboratoriali a favore delle giovani generazioni.
Il progetto coinvolge sei istituti scolastici della provincia di Caserta al fine di promuovere interventi volti all’integrazione scolastica di coloro che sono portatori di una disabilità psico-fisica.
L’obiettivo del progetto, in corso di realizzazione, sarà quello di favorire l’integrazione scolastica, attivando il gruppo classe e rendendolo una vera e propria risorsa su cui fare leva, una piccola rete sociale, sensibile e capace di aiutare nei processi di crescita e di apprendimento delle giovani generazioni.
Per costruire questa rete sociale, il progetto si sta avvalendo di 2 strumenti:

L’Associazione Life To Hope odv si è impegnata nella progettazione di interventi a favore dei giovani, partecipando al bando “Fermenti” promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale, con il progetto “I Giovani protagonisti: Punti di Vista”.
Tale progetto è stato ammesso a finanziamento nell’anno 2020 e nel febbraio 2022 sono state formalmente avviate gli interventi formativi-laboratoriali a favore delle giovani generazioni.
Il progetto coinvolge sei istituti scolastici della provincia di Caserta al fine di promuovere interventi volti all’integrazione scolastica di coloro che sono portatori di una disabilità psico-fisica.
L’obiettivo del progetto, in corso di realizzazione, sarà quello di favorire l’integrazione scolastica, attivando il gruppo classe e rendendolo una vera e propria risorsa su cui fare leva, una piccola rete sociale, sensibile e capace di aiutare nei processi di crescita e di apprendimento delle giovani generazioni.
Per costruire questa rete sociale, il progetto si sta avvalendo di 2 strumenti:

Organizzazione presso gli istituti scolastici di una Mostra interattiva, allestimento realizzato con pannelli ad hoc e documentazione fotografica volti a far vivere ai visitatori (in primis gli alunni iscritti presso gli istituti scolastici coinvolti nel progetto) un’esperienza unica di osservatore partecipante, immedesimandosi in un personaggio seduto su una sedia a rotelle, deambula su un percorso che simula barriere architettoniche ed insidie stradali. Il percorso sarà facilitato da una guida che favorirà l’interazione con le immagini e piccoli compiti da svolgere. Sarà un’esperienza vissuta nei panni dell’altro, ascoltando storie di vita raccontate dalle immagini, le quali favoriranno lo spostamento del punto di vista da quello che è “immagine esteriore” a quello che è “identità delle persone”.

Organizzazione di INCONTRI GRUPPO CLASSE presso gli istituti scolastici del territorio finalizzati ad attivare nel gruppo classe, a seguito della partecipazione alla mostra interattiva, delle riflessioni circa l’esperienza vissuta “nei panni dell’altro”. La metodologia degli incontri nelle classi si baserà sul coinvolgimento attivo dei partecipanti, sulla facilitazione per far esprimere ognuno e stimolare il confronto, sulla ristrutturazione dei concetti appresi.
Si utilizzeranno anche simulazioni e attività narrative, impiegando il gruppo come strumento e come esempio delle dinamiche sottostanti ai comportamenti sociali, stimolando un approccio positivo e propositivo circa la gestione dei conflitti.

Organizzazione presso gli istituti scolastici di una Mostra interattiva, allestimento realizzato con pannelli ad hoc e documentazione fotografica volti a far vivere ai visitatori (in primis gli alunni iscritti presso gli istituti scolastici coinvolti nel progetto) un’esperienza unica di osservatore partecipante, immedesimandosi in un personaggio seduto su una sedia a rotelle, deambula su un percorso che simula barriere architettoniche ed insidie stradali. Il percorso sarà facilitato da una guida che favorirà l’interazione con le immagini e piccoli compiti da svolgere. Sarà un’esperienza vissuta nei panni dell’altro, ascoltando storie di vita raccontate dalle immagini, le quali favoriranno lo spostamento del punto di vista da quello che è “immagine esteriore” a quello che è “identità delle persone”.

Organizzazione di INCONTRI GRUPPO CLASSE presso gli istituti scolastici del territorio finalizzati ad attivare nel gruppo classe, a seguito della partecipazione alla mostra interattiva, delle riflessioni circa l’esperienza vissuta “nei panni dell’altro”. La metodologia degli incontri nelle classi si baserà sul coinvolgimento attivo dei partecipanti, sulla facilitazione per far esprimere ognuno e stimolare il confronto, sulla ristrutturazione dei concetti appresi.
Si utilizzeranno anche simulazioni e attività narrative, impiegando il gruppo come strumento e come esempio delle dinamiche sottostanti ai comportamenti sociali, stimolando un approccio positivo e propositivo circa la gestione dei conflitti.

Il progetto avrà una durata di 12 mesi e l’ente sta già mettendo in atto azioni per la operatività nel tempo degli obiettivi prefissati.

Il progetto avrà una durata di 12 mesi e l’ente sta già mettendo in atto azioni per la operatività nel tempo degli obiettivi prefissati.

«Progetto finanziato nell’ambito del Bando ‘Fermenti’ dal Dipartimento per le politiche giovanili e il Servizio civile universale»

«Progetto finanziato nell’ambito del Bando ‘Fermenti’ dal Dipartimento per le politiche giovanili e il Servizio civile universale»